Il dialogo fallimentere (nella coppia): 4° “ingrediente”

(Immagine dal Web)
Al quarto posto del dialogo fallimentare sta il predicare, una modalità appresa da bambini: chi non ha subito qualche predica dai genitori, dagli insegnanti o altri adulti quando era piccolo?


Nel predicare trasferiamo all’interno della relazione di coppia un metodo tipico dei sermoni morali e religiosi. Una modalità comunicativa non idonea, dunque, alla sfera delle relazioni a due sia che si tratti di rapporti amorosi, che di rapporti professionali o tra genitori e figli.

Nella predica critichiamo il comportamento altrui assumendo la posizione di colui che detiene la capacità assoluta di discriminare ciò che è giusto o sbagliato a livello morale, il che ha come effetto il far venir voglia di trasgredire le regole imposte dalla predica, di ribellarsi direttamente o indirettamente alle prescrizioni ricevute.

“E’ proprio delle censure accreditare le opinioni che esse attaccano” (Voltaire)

Spesso all’interno di una “buona predica” si possono trovare anche la recriminazione e la puntualizzazione condite dal rinfaccio vittimistico generando così un dialogo che più che fallimentare è veramente disastroso.


Autore Articolo
Dott.ssa Eleonora Cittadino|Psicologa
338 4251947 eleonora.cittadino@tin.it

Bibliografia
Nardone Giorgio “Correggimi se sbaglio” – Ponte alle Grazie

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